Una lunga storia fatta di passione, cultura, impresa e tradizione che affonda le sue radici a Rossano, nella terra di Calabria. Antichi documenti attestano che già intorno al 1500 la famiglia Amarelli commercializzava i rami sotterranei di una pianta che tutt’ora cresce in abbondanza nei suoi latifondi: la liquirizia, dall’allettante nome scientifico di Glycyrrhiza Glabra, cioè radice dolce.
Nel 1731, per valorizzare al massimo l’impiego di questo prodotto tipico della costa ionica, gli Amarelli fondarono un impianto proto-industriale, detto “concio”, per l’estrazione del succo dalle radici di questa benefica pianta. Nascono cosi le liquirizie, nere, brillanti, seducenti, gioia dei bambini, ma anche, soprattutto, di adulti che amano i piaceri di una vita sana e naturale.
Da allora, la famiglia Amarelli, mantenendo intatto il gusto di questo prodotto unico della tradizione dolciaria Italiana, ha dovuto superare tre secoli di costanti e radicali trasformazioni, solo il forte approccio innovativo, comune a tutti nelle undici generazioni che si sono succedute nella gestione dell’azienda, ha reso possibile questo piccolo miracolo di persistenza.